Freedom.

25.3.11

A.D.C.

Molto spesso ciò che avviene si prospetta in modo nettamente diverso da ciò che avevamo immaginato, fantasticando su un qualcosa in particolare, e da come lo avevamo immaginato. Capita altrettanto spesso che l' immagine idealizzata e la realtà effettiva contrapposta di una situazione particolare siano universi tangibili solo nel punto dell' osservatore che vive l' esperienza. 

Dunque mai, mai e poi mai aspettarsi qualcosa da qualcuno o tantomeno dal caso, dal fantomatico destino. Ciò che avviene avviene. Ciò che è avvenuto, invece, niente altro è che mera finzione, spettacolo che un trucco già conosciuto muta in profonda noia, che ci lega con manette di cui non non v' è chiave nè serratura al peso di un passato che esiste solo ed esclusivamente nella nostra mente, nei nostri modi di pensare. Ciò che pensiamo avverrà in realtà non avverrà mai. 

Esiste un solo attimo: l' adesso. 

Su questo si fonda la nostra intera esperienza vitale, a cui mai riusciremo a dare un completo senso perchè, limitati quali siamo, sempre come mosche rimarremo intrappolati nella tela tessuta dal ragno passato che mai smetterà di tormentarci, neanche per un istante. Rendendoci impossibile abbracciare l' ora.

A meno che non vogliamo, ovvio. 

E qui - come si dice in genere in questi casi - viene il bello...

Joe

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