Freedom.

6.4.11

Ventuno lettere non bastano...

Solo il suono della natura accompagna il ritmico rumore del battito delle dita sulla tastiera. Ciò che si ode è solo la musica delle onde del mare che si infrangono sulla costa a qualche decina di decametri di distanza, un' armonia sacra nonchè ultramillenaria. Quando gli occhi si socchiudono in quest' atmosfera lo sguardo non può che inoltrarsi nel profondo di sè stessi.


Respirare.
 Sentire.
  Ascoltare.
   Percepire.
E solo allora, comunicare. 



Non si può che evocare immagini, per ciascuno diverse, decifrando i simboli.


Ma sole ventuno lettere per esprimire l' inesprimibile, come possono bastare? Non bastano, non bastano mai. Le parole non sono mai troppe. Questo è sicuramente un buon motivo per cui smettere di parlare ma soprattutto un buon motivo per cui cominciare ad apprezzare il silenzio (qualunque cosa questi otto caratteri vogliano dire).


Come dice sempre un mio caro amico: 
- Le chiacchiere stanno a zero!


JoE

4.4.11

Ascolta...

"Ascolta il fiume che ti parla eppure non è mai lo stesso. 
Ascolta l’onda del mare che si prende beffa della nostra alterigia. 
Ascolta crescere un albero o morire una pietra.
E smettila di pensare, almeno una volta…"
- Siddharta

25.3.11

A.D.C.

Molto spesso ciò che avviene si prospetta in modo nettamente diverso da ciò che avevamo immaginato, fantasticando su un qualcosa in particolare, e da come lo avevamo immaginato. Capita altrettanto spesso che l' immagine idealizzata e la realtà effettiva contrapposta di una situazione particolare siano universi tangibili solo nel punto dell' osservatore che vive l' esperienza. 

Dunque mai, mai e poi mai aspettarsi qualcosa da qualcuno o tantomeno dal caso, dal fantomatico destino. Ciò che avviene avviene. Ciò che è avvenuto, invece, niente altro è che mera finzione, spettacolo che un trucco già conosciuto muta in profonda noia, che ci lega con manette di cui non non v' è chiave nè serratura al peso di un passato che esiste solo ed esclusivamente nella nostra mente, nei nostri modi di pensare. Ciò che pensiamo avverrà in realtà non avverrà mai. 

Esiste un solo attimo: l' adesso. 

Su questo si fonda la nostra intera esperienza vitale, a cui mai riusciremo a dare un completo senso perchè, limitati quali siamo, sempre come mosche rimarremo intrappolati nella tela tessuta dal ragno passato che mai smetterà di tormentarci, neanche per un istante. Rendendoci impossibile abbracciare l' ora.

A meno che non vogliamo, ovvio. 

E qui - come si dice in genere in questi casi - viene il bello...

Joe

18.3.11

Gli Uomini Dietro le Quinte

La famiglia Rothschild:

"Rothschild è una famiglia di banchieri molto nota e facoltosa del XIX secolo, di origine Ashkenazi, che attraverso le sue sedi di ViennaParigiLondraNapoli e Francoforte controllava più o meno direttamente le politiche dei paesi che finanziava"; 
- Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Rothschild


"Il Duca di Wellington non avrebbe potuto pagare il suo esercito nella battaglia di Waterloo senza la mano, anzi il portafogli, dei Rothschild"; 
- Fonte: Sito Ufficiale famiglia Rothschild: http://www.rothschild.info/history/


"Nella prima metà del 1700 l’incontro tra il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, porta alla redazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”. In 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto di un sistema economico."
- Fonte: http://www.disinformazione.it/Nuovo%20Ordine%20Mondiale.htm




Adam Weishaupt:
"Johann Adam Weishaupt (Ingolstadt6 febbraio 1748 – Gotha18 novembre 1830) è stato il fondatore dell'Ordine degli Illuminati."
- Fonte: 

"Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale sottomettersi liberamente. Da qui il bisogno di costituire degli Organi Sovranazionali pronti a sfruttare questo stato di cose, fingendosi i salvatori della patria, per istituire un Unico Governo Mondiale."
- Fonte: 


Il Gruppo Bilderberg:

"Il Gruppo Bilderberg (detto anche conferenza Bilderberg o club Bilderberg) è un incontro annuale per inviti, non ufficiale, di circa 130 partecipanti, la maggior parte dei quali sono personalità influenti in campo economicopolitico e bancario. I partecipanti trattano una grande varietà di temi globali, economici, militari e politici."

"Dato che le discussioni durante questa conferenza non sono mai registrate o riportate all'esterno, questi incontri sono stati oggetto di critiche ed anche oggetto di varie teorie del complotto. Il gruppo Bilderberg è stato a lungo sospettato, da alcuni, di essere una società segreta[2]."

"Un elenco parziale dei suoi membri è: Sofia di GreciaBernard KouchnerDavid RockefellerBernardo d'OlandaEtienne Davignon (ex commissario europeo), Carlo d'InghilterraJuan Carlos di SpagnaBeatrice d'OlandaHenry KissingerMolti partecipanti al gruppo Bilderberg sono capi di Stato, ministri del tesoro e altri politici dell'Unione Europea (anche l'ex presidente del Consiglio italiano Romano Prodi avrebbe partecipato a qualche meeting), ma prevalentemente i membri sono esponenti di spicco dell'alta finanza europea e anglo-americana. Oggigiorno si distinguono i partecipanti in diverse categorie, ma principalmente in due: coloro che sono membri permanenti dell'organizzazione e coloro che possono essere invitati come spettatori o relatori.[3] Tra i relatori ricorrenti ci sono alcuni giornalisti dell'Economist.[4] [5] [6] Negli anni cinquanta l'organizzazione conta un centinaio di membri."

"Questa organizzazione segreta fu costituita nel maggio 1954 all' Hotel de Bilderberger a Oosterbeek in Olanda dal Comitato dei Trecento. I Bilderberger sono un gruppo di circa 120 persone dell'alta finanza dell'Europa occidentale, degli USA e del Canada. I loro principali obiettivi sono un governo mondiale per l'anno 2000 e un esercito mondiale sotto l'egemonia dell'ONU. Il gruppo è anche chiamato il "governo mondiale invisibile". Un gruppo di consiglieri composto da un comitato di direzione (24 europei e 15 americani) decide chi sarà invitato alle riunioni. Però non tutti i partecipanti sono degli "iniziati". Possono solo rappresentare dei gruppi d'interesse o altre personalità. Alcuni dei più importanti rappresentanti internazionali sono o erano: Agnelli Giovanni, Brezinski Zbigniew, Bush George, Carrington Lord, Dulles Allen, Clinton Bill, Ford Henry II, Gonzales Felipe, Jankowitsch Peter, Kennedy David, Kissinger Henry, Luns Joseph Lord Roll of Ipsden, McNamara Robert, Martens Wilfried, Palme Olof, Reuther Walter P., Rockefeller David, Rockefeller John D., Rockefeller Nelson, Rothschild Edmund de TindemannsWarbug Eric D., Warbug Siegmund, Worner Manfred"


La Commissione Trilaterale:

"LTrilateral Commission (Commissione Trilaterale) è un'organizzazione fondata il 23 giugno del 1973 per iniziativa di David Rockefeller, presidente della Chase Manhattan Bank, e di altri dirigenti del gruppo Bilderberg e del Council on Foreign Relations, tra cui Henry Kissinger e Zbigniew Brzezinski. La Trilaterale conta come membri più di 300 influenti privati cittadini (uomini d'affari, politici, intellettuali) dall'Europa, dal Giappone e dal Nord America, con l'obiettivo dichiarato di promuovere una cooperazione più stretta tra queste tre aree. Ha sede sociale a New YorkCome il gruppo Bilderberg, si tratta di un'organizzazione dall'ideologia mondialista. La ragione della sua creazione è stato il declino temporaneo dell'influenza del think tank americano Council on Foreign Relations a causa della sua politica sulla guerra del Vietnam che scontentò molti americani."

"Questa organizzazione segreta fu fondata nel giugno 1973 da David Rockefeller e Zbigniew Brezinski per il Comitato dei Trecento, e si mise al lavoro perché le organizzazioni esistenti come l'ONU non portavano avanti la costituzione di un governo mondiale unico in modo abbastanza celere. Ci voleva una spinta. Questa organizzazione elitaria mira a riunire i massimi dirigenti dei giganti industriali e commerciali, cioè delle nazioni trilaterali - gli USA, il Giappone e l'Europa occidentale - per imporre un "Nuovo Ordine Mondiale".  L'organizzazione ha circa 200 membri che, al contrario dei Bilderberger, lo sono a vita. La Commissione Trilaterale controlla tramite i membri del CFR, l'intera economia degli USA con le lobby per la politica, i militari, il petrolio, l'energia e i media. I membri sono direttori d'azienda, banchieri, agenti immobiliari, economisti, esperti di scienze politiche, avvocati, editori, politici, dirigenti sindacali, presidenti di fondazioni e giornalisti. 
I più importanti: Brezinski Zbigniew, Bush George, Clinton Bill, Kissinger Henry, McNamare Robert, Rockefeller David, Rockefeller John D., Rothschild Edmund"

15.3.11

Le Passanti - F. De Andrè


Io dedico questa canzone
ad ogni donna pensata come amore
in un attimo di libertà.
  A quella conosciuta appena
non c' era tempo e valeva la pena
di perderci un secolo in più.

A quella quasi da immaginare
tanto di fretta l' hai vista passare
dal balcone a un segreto più in là,
e ti piace ricordarne il sorriso
che non ti ha fatto e che tu le hai deciso
in un vuoto di felicità.

Alla compagna di viaggio
i suoi occhi il più bel paesaggio
fan sembrare più corto il cammino,
e magari sei l'unico a capirla
e la fai scendere senza seguirla
senza averle sfiorato la mano.

A quelle che sono già prese
e che vivendo delle ore deluse
con un uomo ormai troppo cambiato
ti hanno lasciato, inutile pazzia,
vedere il fondo della malinconia
di un avvenire disperato.

Immagini care per qualche istante
sarete presto una folla distante
scavalcate da un ricordo più vicino,
per poco che la felicità ritorni
è molto raro che ci si ricordi
degli episodi del cammino.

Ma se la vita smette di aiutarti
è più difficile dimenticarti
di quelle felicità intraviste,
dei baci che non si è osato dare,
delle occasioni lasciate ad aspettare
degli occhi mai più rivisti.

Allora nei momenti di solitudine
quando il rimpianto diventa abitudine,
una maniera di viversi insieme,
si piangono le labbra assenti
di tutte le belle passanti
che non siamo riusciti a trattenere.


Fabrizio De Andrè
Le Passanti

19.2.11

Tutti Uno

Siamo un insieme di nodi
dello stesso filo.

Joe

Come foglia...


Come foglia primaverile
sentendosi protetta
vincolata
ad un ramo veemente.

Come foglia autunnale
sentendosi stanca
preferisce
abbandonarsi al vento.


JoE

30.1.11



I DON' T BELIEVE YOU 
(SHE ACTS LIKE WE' NEVER HAVE MET)
Bob Dylan
 

I can' t understand, 
She let go of my hand 
An' left me here  facing the wall. 
I' d sure like t' know 
Why she did go, 
But I can' t get close t' her at all.
 Though we kissed  through the wild
blazing nighttime,
 She said she would never forget. 
But now mornin' s clear,
 It' s like I ain' t here,
 She just acts like we never have met.
It' s all new t' me, 
Like some mystery, 
It could even be like a myth. 
Yet it' s hard t' think on, 
That she' s the same one
 That last night I was with. 
From darkness, dreams' re deserted,
 Am I still dreamin' yet? 
I wish she' d unlock Her voice once an' talk, 
'Stead of acting like we never have met.
If she ain't feelin' well, 
Then why don't she tell'
Stead of turnin' her back t' my face?
 Without any doubt,
 She seems too far out 
For me t' return t' her chase. 
Though the night ran swirling an' whirling,
 I remember her  whispering yet.
 But evidently she don' t 
An' evidently she won' t, 
She just acts like we never have met.
If I didn't have t' guess, 
I' d gladly confess
 T' anything I might' ve tried.
 If I was with 'er too long 
Or have done something wrong, 
I wish she' d tell me what it is, 
I'll run an' hide.
 Though her skirt it swayed as a guitar played, 
Her mouth was watery and wet.
 But now something has changed
 For she ain't the same, 
She just acts like we never have met.
I'm leavin' today, 
I' ll be on my way 
Of this I can' t say very much.
 But if you want me to, 
I can be just like you
 An' pretend that we never have touched.
 An' if anybody asks me, 
"Is it easy to forget?"
 I'll say, 
"It' s easily done,
 You just pick anyone,
 An' pretend that you never have met!"

---

NON TI CREDO
(LEI SI COMPORTA COME SE NON CI FOSSIMO MAI INCONTRATI)
Bob Dylan
 
Non riesco a capire,
Si defila dalle mie mani

E mi lascia di fronte al muro.

Vorrei proprio sapere perché se ne è andata,

ma non mi posso neanche avvicinare.

Sebbene ci siamo baciati nella folle e bruciante notte,

che lei diceva non avrebbe mai dimenticato.

Ma adesso si è fatto giorno,

ed è come se non ci fossi,

si comporta come se non ci fossimo mai incontrati.
È tutto nuovo per me,
come un mistero,

potrebbe anche essere come un mito.

Ma è difficile continuare a pensare,

che lei sia la stessa

con la quale sono stato la scorsa notte.

Dal buio, i sogni sono abbandonati,

sto ancora sognando?

Vorrei che lei schiudesse

la sua voce una volta e parlasse,

invece di fare come se non ci fossimo mai incontrati.
Se c'è qualcosa che la turba,
allora perché non lo dice

invece di voltarmi la schiena?

Senza alcun dubbio,

sembra troppo lontana

perché io ritorni ad inseguirla.

Sebbene la notte ondeggiasse e turbinasse

la ricordo ancora mentre sussurrava.

Ma evidentemente lei no,

evidentemente lei non vuole,

si comporta come se non ci fossimo mai incontrati
Se non fosse che una supposizione,
io confesserei volentieri

qualsiasi cosa io abbia tentato.

Se sono stato con lei troppo a lungo

O ho fatto qualcosa di sbagliato,

vorrei che lo dicesse, ed io scapperei a nascondermi.

Sebbene la sua gonna ondeggiasse

mentre una chitarra suonava,

la sua bocca era fresca ed umida.

Ma adesso qualcosa è cambiato

Perché lei non è più la stessa

si comporta come se non ci fossimo mai incontrati.
Me ne vado via oggi,
andrò per la mia strada
e di questo non posso dire molto.
Ma se è questo che vuoi,
posso essere proprio come te
e fare finta di non esserci mai toccati.
E se qualcuno mi chiederà, "E' facile dimenticare ?"
Dirò, "E' facile farlo,
basta prendere uno qualsiasi
e far finta di non averlo mai incontrato!"

...

In un solo minuto
l' ordine degli eventi può mutare.

Che tu te ne accorga o meno.


Perciò, 
Non aspettarti mai niente.


E lascia scorrere.

Un uomo che non pretende niente
non è ricattabile.

Joe

19.1.11

Tratti dall' "Antologia di Spoon River":

Benjamin Pantier
Riposano insieme in questa tomba Benjamin Pantier, avvocato,
e Nig, il suo cane, fedele compagno, conforto e amico.
Lungo la strada grigia, amici, figli, uomini e donne,
uscendo a uno a uno dalla vita, finirono per lasciarmi solo
con Nig come amico, compagno di letto e di bevute.
Nel mattino della vita conobbi l'ambizione e scorsi la fama.
Poi lei, che mi sopravvive, catturò la mia anima
con un laccio che mi dissanguò a morte,
e io, un tempo -risoluto, mi ritrovai finito, inerte,
a vivere con Nig nel retro d'uno squallido ufficio.
Sotto la mia mascella è accoccolato il naso scarnito di Nig -
la nostra storia si perde nel silenzio. Seguita, folle mondo!

La Signora Pantier
Lo so, che diceva che gli avevo catturato l'anima
con un laccio che lo dissanguò a morte.
E tutti gli uomini lo amavano,
e tante donne lo compiangevano.
Ma immaginate d'essere una vera signora, e di gusti delicati
e che vi nausei l'odore di whiskey e cipolla,
e che il ritmo dell'Ode di Wordsworth vi mormori all'orecchio,
mentre lui da mattina a sera va in giro
a ripetere banalità del genere:
«Oh perché s'inorgoglisce lo spirito mortale?».
E poi, immaginate:
siete una donna ben dotata,
e il solo uomo con cui la morale e la legge
vi consentono un rapporto carnale
è proprio l'uomo che vi riempie di disgusto
ogni volta che ci pensate - e ci pensate
ogni volta che lo vedete.
Per questo lo cacciai di casa
a vivere col cane in una stanza
squallida nel retro del suo ufficio.

Trainor il Farmacista
Solo un chimico può dirlo, e non sempre,
cosa risulterà dalla combinazione
di fluidi o di solidi.
E chi può dire come uomini e donne reagiranno
insieme, e che figli ne usciranno?
Prendiamo Benjamin Pantier e sua moglie,
buoni in sé ma l'uno per l'altro nefasti:
lui ossigeno, lei idrogeno,
il loro figlio, un fuoco devastatore.
Io, Trainor, il farmacista, mestatore di sostanze chimiche,
morto in un esperimento, vissi senza sposarmi.

Tratti da: "Antologia di Spoon River" di Edgar Lee Masters

5.1.11

I Have a Dream...

Ho in mente un sogno, un' utopia. Ce l' ho in mente praticamente da sempre, da quando ero ancora un bambino, forse da ancor prima di nascere. Tuttora lo vivo, e lo sento mio. Una cosa mi è sempre piaciuta sul viso delle persone: il sorriso. Sempre ho amato far sorridere, sempre ho amato veder sorridere. Il mio sogno, la mia utopia preferita, è la pace tra tutti gli esseri umani, l' armonia tra noi tutti e l' armonia con la natura, il poter vivere felici mettendo da parte i propri rancori, uniti dal sentimento a cui abbiamo dato il nome "Amore". Purtroppo è sempre stato più facile distruggere che creare. In una società che ci vuole divisi, che ci vuole soli, che ci vuole egoisti, è facile che nascano incomprensioni. Ed è facile dividersi dato che tutti siamo diversi, e che nessuno vive la propria vita in maniera identica a qualcun altro. L' importante è capire, però, che è proprio nella nostra diversità che riscopriamo di essere tutti uguali (come già scrissi in III Media in un compito d' Italiano, lasciando stupita la Professoressa). Ogni diverbio può essere superato, ogni guerra può finire. Come? Attraverso l' amore, attraverso la comprensione. Solo essendo empatici, cercando di capirci e amandoci l' un l' altro potremo vivere al meglio questo dono unico che è la vita. "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo!" - M. Gandhi. Questo è il mio sogno. Questa è la mia utopia. Io ci provo, ogni giorno. E non mi arrenderò, mai. 
Joe