Respirare.
Sentire.
Ascoltare.
Percepire.
E solo allora, comunicare.
Non si può che evocare immagini, per ciascuno diverse, decifrando i simboli.
Ma sole ventuno lettere per esprimire l' inesprimibile, come possono bastare? Non bastano, non bastano mai. Le parole non sono mai troppe. Questo è sicuramente un buon motivo per cui smettere di parlare ma soprattutto un buon motivo per cui cominciare ad apprezzare il silenzio (qualunque cosa questi otto caratteri vogliano dire).
Come dice sempre un mio caro amico:
JoE
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